Cronache 1 Cronache 1 - Capitolo 1I. INTORNO A DAVIDE: LE GENEALOGIE1. DA ADAMO A ISRAELEOrigine dei tre grandi gruppi[6]Figli di Gomer: Ascanàz, Rifat e Togarmà. [7]Figli di
Grecia: Elisà, Tarsìs, quelli di Cipro e quelli di Rodi.
[10]Etiopia generò Nimròd, che fu il primo eroe sulla terra.
[11]Egitto generò i Ludi, gli Anamiti, i Leabiti, i Naftuchiti,
[12]i Patrositi, i Casluchiti e i Caftoriti, dai quali derivarono i
Filistei. [13]Canaan generò Sidòne suo primogenito, Chet, [14]il
Gebuseo, l'Amorreo, il Gergeseo, [15]l'Eveo, l'Archita, il Sineo,
[16]l'Arvadeo, lo Zemareo e l'Amateo.
[28]Figli di Abramo: Isacco e Ismaele.
[29]Ecco la loro discendenza:
[32]Figli di Keturà, concubina di Abramo: essa partorì Zimràn, Ioksàn,
Medan, Madian, Isbak e Suach. Figli di Ioksàn: Saba e Dedan. [33]Figli di
Madian: Efa, Efer, Enoch, Abibà ed Eldaà; tutti questi furono discendenti di
Keturà.
[42]Figli di Eser: Bilàn, Zaavàn, Iaakàn. Figli di Dison: Uz e Aran.
Cronache 1 - Capitolo 2
[5]Figli di Perez: Chezròn e Camùl.
[6]Figli di Zerach: Zimri, Etan, Eman, Calcol e Darda; in tutto:
cinque.
[7]Figli di Carmì: Acar, che provocò una disgrazia in Israele con la
trasgressione dello sterminio. [8]Figli di Etan: Azaria.
[22]Segùb generò Iair, cui appartennero ventitrè città nella regione
di Gàlaad. [23]Ghesur e Aram presero loro i villaggi di Iair con Kenat e
le dipendenze: sessanta città. Tutti questi furono figli di Machir, padre di
Gàlaad. [24]Dopo la morte di Chezròn, Caleb si unì a Efrata, moglie di
suo padre Chezròn, la quale gli partorì Ascùr, padre di Tekòa.
[27]I figli di Ram, primogenita di Ieracmèl, furono Maas, Iamin ed
Eker.
[28]I figli di Onam furono Sammài e Iada. Figli di Sammài: Nadàb e
Abisùr. [29]La moglie di Abisùr si chiamava Abiàil e gli partorì Acbàn e
Molìd. [30]Figli di Nadàb furono Seled ed Efraim. Seled morì senza figli.
[31]Figli di Efraim: Isèi; figli di Isèi: Sesan; figli di Sesan: Aclài.
[32]Figli di Iada, fratello di Sammài: Ieter e Giònata. Ieter morì senza
figli. [33]Figli di Giònata: Pelet e Zaza. Questi furono i discendenti di
Ieracmèl.
[34]Sesan non ebbe figli, ma solo figlie; egli aveva uno schiavo
egiziano chiamato Iarcà. [35]Sesan diede in moglie allo schiavo Iarcà una
figlia, che gli partorì Attài. [36]Attài generò Natàn; Natàn generò
Zabad; [37]Zabad generò Eflal; Eflal generò Obed; [38]Obed generò
Ieu; Ieu generò Azaria; [39]Azaria generò Chelez; Chelez generò Eleasà;
[40]Eleasà generò Sismài; Sismài generò Sallùm; [41]Sallùm generò
Iekamià; Iekamià generò Elisamà.
[46]Efa, concubina di Caleb, partorì Caràn, Moza e Gazez; Caran generò
Gazez. [47]Figli di Iadài: Reghem, Iotam, Ghesan, Pelet, Efa e Saàf.
[48]Maaca, concubina di Caleb, partorì Seber e Tircanà;
[49]partorì anche Saàf, padre di Madmannà, e Seva, padre di Macbenà e
padre di Gàbaa. Figlia di Caleb fu Acsa.
[50]Questi furono i figli di Caleb.
[54]Figli di Salma: Betlemme, i Netofatiti, Atarot-Bet-Ioab e metà dei
Manactei e degli Zoreatei. [55]Le famiglie degli scribi che abitavano in
Iabèz: i Tireatei, Simeatei e i Sucatei. Questi erano Keniti, discendenti da
Cammat della famiglia di Recàb.
Cronache 1 - Capitolo 3
Cronache 1 - Capitolo 4
[8]Koz generò Anub, Azzobebà e le famiglie di Acarchè, figlio di Arum.
[9]Iabez fu più onorato dei suoi fratelli; sua madre l'aveva chiamato
Iabez poiché diceva: «Io l'ho partorito con dolore». [10]Iabez invocò il
Dio di Israele dicendo: «Se tu mi benedicessi e allargassi i miei confini e la
tua mano fosse con me e mi tenessi lontano dal male sì che io non soffra!». Dio
gli concesse quanto aveva chiesto.
[13]Figli di Kenaz: Otniel e Seraià; figli di Otniel: Catat e
Meonotài. [14]Meonotài generò Ofra; Seraià generò Ioab, padre della valle
degli artigiani, poiché erano artigiani. [15]Figli di Caleb, figlio di
Iefunne: Ir, Ela e Naam. Figli di Ela: Kenaz.
[16]Figli di Ieallelèl: Zif, Zifa, Tiria e Asarèl. [17]Figli di
Ezra: Ieter, Mered, Efer e Ialon. Partorì Miriam, Sammài e Isbach, padre di
Estemoà. [18]Sua moglie, la Giudea, partorì Ieter padre di Ghedor, Cheber
padre di Soco e Iekutièl padre di Zanòach. Questi invece sono i figli di Bitia,
figlia del faraone, che Mered aveva presa in moglie.
[19]Figli della moglie Odaia, sorella di Nacam, padre di Keilà il
Garmita e di Estemoà il Maacateo. [20]Figli di Simone: Ammòn, Rinna,
Ben-Canan e Tilon. Figli di Iseì: Zochet e Ben-Zochet.
[34]Mesobàb, Iamlech, Iosa figlio di Amasia, [35]Gioele, Ieu
figlio di Iosibià, figlio di Seraià, figlio di Asièl, [36]Elioenài,
Iaakòba, Iesocàia, Asaia, Adièl, Iesimièl, Benaià, [37]Ziza figlio di
Sifei, figlio di Allon, figlio di Iedaià, figlio di Simrì, figlio di Semaià.
[38]Questi, elencati per nome, erano capi nelle loro famiglie; i loro
casati si estesero molto. [39]Andarono verso l'ingresso di Ghedor fino a
oriente della valle in cerca di pascoli per i greggi. [40]Trovarono
pascoli pingui e buoni; la regione era estesa, tranquilla e quieta.
Prima vi abitavano i discendenti di Cam. [41]Ma gli uomini di cui sono
stati elencati i nomi, al tempo di Ezechia, re di Giuda, assalirono e
sbaragliarono le tende di Cam e i Meuniti, che si trovavano là; li votarono allo
sterminio, che è durato fino ad oggi, e ne occuparono il posto poiché era ricco
di pascoli per i greggi.
[42]Alcuni di loro, fra i discendenti di Simeone, andarono sulle
montagne di Seir: cinquecento uomini, guidati da Pelatià, Nearia, Refaia e
Uzzièl, figli di Iseì. [43]Eliminarono i superstiti degli Amaleciti e si
stabilirono là fino ad oggi.
Cronache 1 - Capitolo 5
[3]Figli di Ruben, primogenito di Israele: Enoch, Pallu, Chezròn e
Carmi.
[7]Suoi fratelli, secondo le loro famiglie, come sono iscritti nelle
genealogie, furono: primo Ieiel, quindi Zaccaria [8]e Bela figlio di
Azaz, figlio di Sema, figlio di Gioele, che dimorava in Aroer e fino al Nebo e a
Baal-Meòn. [9]A oriente si estendevano fra l'inizio del deserto che va
dal fiume Eufrate in qua, perché i loro greggi erano numerosi nel paese di
Gàlaad. [10]Al tempo di Saul mossero guerra agli Agarèni; caduti questi
nelle loro mani, essi si stabilirono nelle loro tende su tutta la parte
orientale di Gàlaad.
[18]I figli di Ruben, i Gaditi e metà della tribù di Manàsse, gente
valorosa, armata di scudo e di spada, tiratori di arco ed esperti della guerra,
potevano uscire in campo in quarantaquattromilasettecentosessanta.
[19]Essi attaccarono gli Agarèni, Ietur, Nafis e Nodab. [20]Essi
furono aiutati contro costoro, perché durante l'assalto si erano rivolti a Dio,
che li aiutò per la loro fiducia in lui e così gli Agarèni e tutti i loro
alleati furono consegnati nelle loro mani. [21]Essi razziarono il
bestiame degli Agarèni: cinquantamila cammelli, duecentocinquantamila pecore,
duemila asini e centomila persone, [22]poiché numerosi furono i feriti a
morte, dato che la guerra era voluta da Dio. I vincitori si stabilirono nei
territori dei vinti fino alla deportazione.
[25]Ma furono infedeli al Dio dei loro padri, prostituendosi agli dei
delle popolazioni indigene, che Dio aveva distrutte davanti a essi.
[26]Il Dio di Israele eccitò lo spirito di Pul re d'Assiria, cioè lo
spirito di Tiglat-Pilèzer re d'Assiria, che deportò i Rubeniti, i Gaditi e metà
della tribù di Manàsse; li condusse in Chelàch, presso Cabòr, fiume del Gozan,
ove rimangono ancora.
Cronache 1 - Capitolo 6
[5]-20-Gherson ebbe per figlio Libni, di cui fu figlio Iacàt, di cui
fu figlio Zimma, [6]-21-di cui fu figlio Ioach, di cui fu figlio Iddo, di
cui fu figlio Zerach, di cui fu figlio Ieotrai.
[7]-22-Figli di Keat: Amminadàb, di cui fu figlio Core, di cui fu
figlio Assir, [8]-23-di cui fu figlio Elkana, di cui fu figlio Abiasaf,
di cui fu figlio Assir, [9]-24-di cui fu figlio Tacat, di cui fu figlio
Urièl, di cui fu figlio Ozia, di cui fu figlio Saul. [10]-25-Figli di
Elkana: Amasai e Achimòt, [11]-26-di cui fu figlio Elkana, di cui fu
figlio Sufai, di cui fu figlio Nacat, [12]-27-di cui fu figlio Eliàb, di
cui fu figlio Ierocàm, di cui fu figlio Elkana. [13]-28-Figli di Samuele:
Gioele primogenito e Abia secondo.
[14]-29-Figli di Merari: Macli, di cui fu figlio Libni, di cui fu
figlio Simei, di cui fu figlio Uzza, [15]-30-di cui fu figlio Simeà, di
cui fu figlio Agghìa, di cui fu figlio Asaià.
[18]-33-Questi furono gli incaricati e questi i loro figli. Dei
Keatiti: Eman il cantore, figlio di Gioele, figlio di Samuele,
[19]-34-figlio di Elkana, figlio di Ierocàm, figlio di Elièl, figlio di
Toach, [20]-35-figlio di Zuf, figlio di Elkana, figlio di Macat, figlio
di Amasài, [21]-36-figlio di Elkana, figlio di Gioele, figlio di Azaria,
figlio di Sofonia, [22]-37-figlio di Tacat, figlio di Assir, figlio di
Abiasaf, figlio di Core, [23]-38-figlio di Izear, figlio di Keat, figlio
di Levi, figlio di Israele.
[24]-39-Suo collega era Asaf, che stava alla sua destra: Asaf, figlio
di Berechia, figlio di Simeà, [25]-40-figlio di Michele, figlio di
Baasea, figlio di Malchia, [26]-41-figlio di Etni, figlio di Zerach,
figlio di Adaià, [27]-42-figlio di Etan, figlio di Zimma, figlio di
Simei, [28]-43-figlio di Iacat, figlio di Gherson, figlio di Levi.
[29]-44-I figli di Merari, loro colleghi, che stavano alla sinistra,
erano Etan, figlio di Kisi, figlio di Abdi, figlio di Malluch,
[30]-45-figlio di Casabià, figlio di Amasia, figlio di Chilkia,
[31]-46-figlio di Amsi, figlio di Bani, figlio di Semer,
[32]-47-figlio di Macli, figlio di Musi, figlio di Merari, figlio di
Levi.
[35]-50-Questi sono i figli di Aronne: Eleàzaro, di cui fu figlio
Pincas, di cui fu figlio Abisuà, [36]-51-di cui fu figlio Bukki, di cui
fu figlio Uzzi, di cui fu figlio Zerachia, [37]-52-di cui fu figlio
Meraiòt, di cui fu figlio Amaria, di cui fu figlio Achitòb, [38]-53-di
cui fu figlio Zadòk, di cui fu figlio Achimàaz.
[49]-64-Gli Israeliti assegnarono ai leviti queste città con i
pascoli. [50]-65-Le suddette città prese dalle tribù dei figli di Giuda,
dei figli di Simeone e dei figli di Beniamino, le assegnarono in sorte dando
loro il relativo nome.
[51]-66-Alle famiglie dei figli di Keat furono assegnate in sorte
città appartenenti alla tribù di Efraim. [52]-67-Assegnarono loro Sichem
città di rifugio, con i suoi pascoli, sulle montagne di Efraim, Ghezer con i
pascoli, [53]-68-Iokmeàm con i pascoli, Bet-Coròn con i pascoli,
[54]-69-Aialòn con i pascoli, Gat-Rimmòn con i pascoli [55]-70-e,
da metà della tribù di Manàsse, Taanach con i pascoli, Ibleàm con i pascoli. Le
suddette città erano per la famiglia degli altri figli di Keat.
[56]-71-Ai figli di Gherson, secondo le loro famiglie assegnarono in
sorte dalla metà della tribù di Manàsse: Golan in Basàn con i pascoli e Asaròt
con i pascoli; [57]-72-dalla tribù di Issacar: Kedes con i pascoli,
Daberat con i pascoli, [58]-73-Iarmut con i pascoli e Anem con i pascoli;
[59]-74-dalla tribù di Aser: Masal con i pascoli, Abdon con i pascoli,
[60]-75-Cukok con i pascoli e Recob con i pascoli; [61]-76-dalla
tribù di Nèftali: Kedes di Galilea con i pascoli, Cammòn con i pascoli e
Kiriatàim con i pascoli.
[62]-77-Agli altri figli di Merari della tribù di Zàbulon furono
assegnate: Rimmòn con i pascoli e Tabor con i pascoli; [63]-78-oltre il
Giordano di Gerico, a oriente del Giordano, dalla tribù di Ruben: Bezer nel
deserto con i pascoli, Iaza con i pascoli, [64]-79-Kedemòt con i pascoli,
Mefaàt con i pascoli; [65]-80-della tribù di Gad: Ramot di Gàlaad con i
pascoli, Macanàim con i pascoli, [66]-81-Chesbon con i pascoli e Iazer
con i pascoli.
Cronache 1 - Capitolo 7
[12]Suppim e Cuppim, figli di Ir; Cusim, figlio di Acher.
Cronache 1 - Capitolo 8
Cronache 1 - Capitolo 9
[3]In Gerusalemme abitavano figli di Giuda, di Beniamino, di Efraim e
di Manàsse. [4]Figli di Giuda: Utai, figlio di Ammiud, figlio di Omri,
figlio di Imri, figlio di Bani dei figli di Perez, figlio di Giuda.
[5]Dei Siloniti: Asaia il primogenito e i suoi figli. [6]Dei figli
di Zerach: Ieuèl e seicentonovanta suoi fratelli.
[7]Dei figli di Beniamino: Sallu figlio di Mesullàm, figlio di Odavia,
figlio di Assenua, [8]Ibnia, figlio di Ierocam, Ela, figlio di Uzzi,
figlio di Micri, e Mesullàm, figlio di Sefatia, figlio di Reuel, figlio di
Ibnia. [9]I loro fratelli, secondo le loro genealogie, erano
novecentocinquantasei; tutti costoro erano capi delle loro famiglie.
[10]Dei sacerdoti: Iedaia, Ioarib, Iachin [11]e Azaria, figlio
di Chelkia, figlio di Mesullàm, figlio di Zadòk, figlio di Meraiòt, figlio di
Achitùb, capo del tempio, [12]Adaia, figlio di Ierocam, figlio di Pascur,
figlio di Malchia, e Maasai, figlio di Adièl, figlio di Iaczèra, figlio di
Mesullàm, figlio di Mesillemìt, figlio di Immer. [13]I loro fratelli,
capi dei loro casati, erano millesettecentosessanta, uomini abili in ogni lavoro
per il servizio del tempio.
[14]Dei Leviti: Semaia, figlio di Cassub, figlio di Azrikam, figlio di
Casabià dei figli di Merari, [15]Bakbakar, Cheresh, Galal, Mattania,
figlio di Mica, figlio di Zikri, figlio di Asaf, [16]Abdia, figlio di
Semaia, figlio di Galal, figlio di Idutun, e Berechia, figlio di Asa, figlio di
Elkana, che abitava nei villaggi dei Netofatiti.
[17]Dei portieri: Sallùm, Akkub, Talmon, Achiman e i loro fratelli.
Sallùm era il capo [18]e sta fino ad oggi alla porta del re a oriente.
Costoro erano i portieri degli accampamenti dei figli di Levi: [19]Sallùm
figlio di Kore, figlio di Ebiasàf, figlio di Korach, e i suoi fratelli, i
Korachiti, della casa di suo padre, attendevano al servizio liturgico; erano
custodi della soglia della tenda; i loro padri custodivano l'ingresso
nell'accampamento del Signore. [20]Pincas, figlio di Eleàzaro, prima era
loro capo - il Signore sia con lui! -. [21]Zaccaria, figlio di Meselemia,
custodiva la porta della tenda del convegno. [22]Tutti costoro, scelti
come custodi della soglia, erano duecentododici; erano iscritti nelle genealogie
nei loro villaggi. Li avevano stabiliti nell'ufficio per la loro fedeltà Davide
e il veggente Samuele. [23]Essi e i loro figli avevano la responsabilità
delle porte nel tempio, cioè nella casa della tenda. [24]C'erano portieri
ai quattro lati: oriente, occidente, settentrione e meridione. [25]I loro
fratelli, che abitavano nei loro villaggi, talvolta dovevano andare con loro per
sette giorni. [26]Poiché erano sempre in funzione, quei quattro
capiportieri - essi erano leviti - controllavano le stanze e i tesori del
tempio. [27]Alloggiavano intorno al tempio, perché a loro incombeva la
sua custodia e la sua apertura ogni mattina. [28]Di essi alcuni
controllavano gli arredi liturgici, che contavano quando li portavano dentro e
quando li riportavano fuori. [29]Alcuni erano incaricati degli arredi, di
tutti gli oggetti del santuario, della farina, del vino, dell'olio e degli
aromi. [30]Alcuni figli dei sacerdoti preparavano le sostanze aromatiche
per i profumi.
[31]Il levita Mattatia, primogenito di Sallùm il Korachita, per la sua
fedeltà era incaricato di ciò che si preparava nei tegami. [32]Tra i
figli dei Keatiti, alcuni loro fratelli badavano ai pani dell'offerta da
disporre ogni sabato.
[33]Questi erano i cantori, capi di casati levitici; liberi da altri
compiti, abitavano nelle stanze del tempio, perché giorno e notte erano in
attività. [34]Questi erano i capi delle famiglie levitiche secondo le
loro genealogie; essi abitavano in Gerusalemme.
Cronache 1 - Capitolo 10
[8]Il giorno dopo i Filistei andarono a spogliare i cadaveri e
trovarono Saul e i suoi figli che giacevano sul monte Gelboe. [9]Lo
spogliarono asportandogli il capo e le armi; quindi inviarono per tutto il paese
filisteo ad annunziare la vittoria ai loro idoli e al popolo.
[10]Depositarono le sue armi nel tempio del loro dio; il teschio
l'inchiodarono nel tempio di Dagon.
[11]Quando gli abitanti di Iabes vennero a sapere ciò che i Filistei
avevano fatto a Saul, [12]tutti i loro guerrieri andarono a prelevare il
cadavere di Saul e i cadaveri dei suoi figli e li portarono in Iabes;
seppellirono le loro ossa sotto la quercia in Iabes, quindi digiunarono per
sette giorni.
[13]Così Saul morì a causa della sua infedeltà al Signore, perché non
ne aveva ascoltato la parola e perché aveva evocato uno spirito per consultarlo.
[14]Non aveva consultato il Signore; per questo il Signore lo fece morire
e trasferì il regno a Davide figlio di Iesse.
Cronache 1 - Capitolo 11
[15]Scesero tre dei trenta capi sulla roccia presso Davide, nella
fortezza di Adullàm; il campo dei Filistei si estendeva nella valle di Rèfaim.
[16]Davide era nella fortezza, mentre un presidio di Filistei era in
Betlemme. [17]Davide ebbe un desiderio che espresse a parole: «Potessi
bere l'acqua della cisterna che sta alla porta di Betlemme!». [18]I tre
attraversarono il campo dei Filistei, attinsero l'acqua dalla cisterna che era
alla porta di Betlemme e la portarono a Davide, ma egli non volle berla; la
versò in libazione al Signore. [19]Egli disse: «Mi guardi il mio Dio dal
compiere una cosa simile. Dovrei bere il sangue di quegli uomini insieme con la
loro vita? Difatti l'hanno portata a rischio della propria vita». Non volle
berla. Tali gesta compirono i tre prodi.
[20]Abisài fratello di Ioab era capo dei Trenta. Egli brandì la lancia
contro trecento vittime e così divenne famoso fra i Trenta. [21]Fu
stimato doppiamente fra i Trenta; divenne loro capo, ma non giunse ad eguagliare
i Tre.
[22]Benaià, da Kabzeèl, era figlio di Ioiadà, uomo valoroso e pieno di
prodezze. Egli uccise i due figli di Arièl di Moab; inoltre, sceso in una
cisterna in un giorno di neve, vi uccise un leone. [23]Egli uccise anche
un Egiziano alto cinque cubiti, il quale aveva in mano una lancia come un subbio
di tessitore; gli andò incontro con un bastone, strappò la lancia dalla mano
dell'Egiziano e lo uccise con la stessa lancia. [24]Tale gesta compì
Benaià, figlio di Ioiadà; egli divenne famoso fra i trenta prodi. [25]Fra
i Trenta fu molto stimato, ma non giunse a eguagliare i Tre. Davide lo mise a
capo della sua guardia del corpo.
[26]Ecco i prodi valorosi: Asaèl fratello di Ioab, Elcanan figlio di
Dodo, di Betlemme, [27]Sammòt di Charod, Chelez di Pelet, [28]Ira
figlio di Ikkes di Tekòa, Abièzer di Anatòt, [29]Sibbekai di Cusa, Ilai
di Acoch, [30]Macrai di Netofa, Cheled figlio di Baana, di Netofa,
[31]Itai figlio di Ribai, di Gàbaa dei figli di Beniamino, Benaià di
Piraton, [32]Curai di Nacale-Gaas, Abiel di Arbot, [33]Azmàvet di
Bacurìm, Eliacba di Saalbon, [34]Iasen di Gun, Giònata figlio di Saghe,
di Charar, [35]Achiam figlio di Sacar, di Carar, Elifèlet figlio di Ur,
[36]Efer di Mechera, Achia di Pelon, [37]Chezro del Carmelo,
Naarai figlio di Ezbai, [38]Gioele fratello di Natàn, Mibcar figlio di
Agri, [39]Zelek l'Ammonita, Nacrai di Berot, scudiero di Ioab figlio di
Zeruià, [40]Ira di Ieter, Gareb di Ieter, [41]Uria l'Hittita,
Zabad figlio di Aclai, [42]Adina figlio di Zisa il Rubenita, capo dei
Rubeniti, e con lui altri trenta, [43]Canan, figlio di Maaca, Giòsafat di
Meten, [44]Uzzia di Astarot, Sama e Ieiel, figli di Cotam di Aroer,
[45]Iediael figlio di Simri e Ioca suo fratello, di Tisi,
[46]Eliel di Macavim, Ieribài e Osea, figli di Elnaam, Itma il Moabita,
[47]Elièl, Obed e Iaasièl di Zoba.
Cronache 1 - Capitolo 12
[9]Dei Gaditi alcuni uomini passarono a Davide nella fortezza del
deserto; erano uomini valorosi, guerrieri pronti a combattere, abili nell'uso
dello scudo e della lancia; sembravano leoni ed erano agili come gazzelle sui
monti: [10]Ezer era il capo, Abdia il secondo, Eliàb il terzo,
[11]Mismanna il quarto, Geremia il quinto, [12]Attài il sesto,
Eliel il settimo, [13]Giovanni l'ottavo, Elzabàd il nono,
[14]Geremia il decimo, Makbannai l'undecimo. [15]Costoro erano
discendenti di Gad, capi dell'esercito; il più piccolo ne comandava cento e il
più grande mille. [16]Questi attraversarono il Giordano nel primo mese
dell'anno, mentre era in piena su tutte le rive, e misero in fuga tutti gli
abitanti della valle a oriente e a occidente.
[17]Alcuni dei figli di Beniamino e di Giuda andarono da Davide fino
alla sua fortezza. [18]Davide uscì loro incontro e presa la parola disse
loro: «Se siete venuti da me con intenzioni pacifiche per aiutarmi, sono
disposto a unirmi a voi; ma se venite per tradirmi e consegnarmi ai miei
avversari, mentre io non mi abbandono affatto alla violenza, il Dio dei nostri
padri veda e punisca». [19]Allora lo spirito invase Amasài, capo dei
Trenta:
«Siamo tuoi, Davide; Davide li accolse e li costituì capi di schiere.
[20]Anche da Manàsse passarono a Davide, mentre insieme con i Filistei
marciava in guerra contro Saul. Egli però non li aiutò perché nel consiglio i
capi dei Filistei lo rimandarono dicendo: «A scapito delle nostre teste, egli
passerebbe a Saul suo signore». [21]Mentre erano diretto a Ziklàg,
passarono dalla sua parte i manassiti Adnach, Iozabàd, Iediaèl, Michele,
Iozabàd, Eliu e Zilletai, capi di migliaia nella tribù di Manàsse.
[22]Essi aiutarono Davide contro i razziatori, perché erano tutti
valorosi, e divennero capi dell'esercito. [23]In verità ogni giorno
passavano dalla parte di Davide per aiutarlo e così il suo divenne un
accampamento enorme.
[25]Dei figli di Giuda, che portavano scudo e lancia: seimilaottocento
armati.
[26]Dei figli di Simeone, uomini valorosi in guerra: settemilacento.
[27]Dei figli di Levi: quattromilaseicento, [28]Inoltre Ioiadà,
capo della famiglia di Aronne, e con lui tremilasettecento [29]e Zadòk,
giovane molto valoroso, e il casato con i ventidue capi.
[30]Dei figli di Beniamino, fratelli di Saul: tremila, perché in
massima parte essi rimasero al servizio della casa di Saul.
[31]Dei figli di Efraim: ventimilaottocento uomini valorosi, celebri
nei loro casati.
[32]Di metà della tribù di Manàsse: diciottomila, scelti singolarmente
per partecipare alla nomina di Davide a re.
[33]Dei figli di Issacar, che conoscevano bene i vari tempi sì da
sapere che dovesse fare Israele nei singoli casi: duecento capi e tutti i loro
fratelli alle loro dipendenze.
[34]Di Zàbulon: cinquantamila, arruolati in un esercito, pronti per la
battaglia con tutte le armi da guerra, disposti ad aiutare senza doppiezza.
[35]Di Nèftali: mille capi e con loro trentasettemila dotati di scudo
e di lancia.
[36]Dei Daniti: ventottomilaseicento, armati per la guerra.
[37]Di Aser: quarantamila guerrieri, pronti per la battaglia.
[38]Dalla Transgiordania, ossia dei Rubeniti, dei Gaditi e di metà
della tribù di Manàsse: centoventimila con tutte le armi di guerra.
[39]Tutti costoro, guerrieri pronti a marciare, con cuore leale si
presentarono in Ebron per proclamare Davide re su tutto Israele; anche il resto
di Israele era concorde nel proclamare re Davide. [40]Rimasero lì con
Davide tre giorni mangiando e bevendo quanto i fratelli avevano preparato per
loro. [41]Anche i loro vicini e perfino da Issacar, da Zàbulon e da
Nèftali avevano portato cibarie con asini, cammelli, muli e buoi: farina,
schiacciate di fichi, uva passa, vino, olio, buoi e pecore in gran quantità,
perché c'era allegria in Israele.
Cronache 1 - Capitolo 13
[5]Davide convocò tutto Israele, da Sicor d'Egitto fino al passo di
Amat, per trasportare l'arca di Dio da Kiriat-Iearìm. [6]Davide con tutto
Israele salì a Baala, in Kiriat-Iearìm, che apparteneva a Giuda, per prendere di
là l'arca di Dio, chiamata: Il Signore seduto sui cherubini. [7]Dalla
casa di Abinadàb trasportarono l'arca di Dio su un carro nuovo; Uzza e Achio
guidavano il carro. [8]Davide e tutto Israele danzavano con tutte le
forze davanti a Dio, cantando e suonando cetre, arpe, timpani, cembali e trombe.
[9]Giunti all'aia di Chidon, Uzza stese la mano per trattenere l'arca,
perché i buoi la facevano barcollare. [10]Ma l'ira del Signore divampò
contro Uzza e lo colpì perché aveva steso la mano sull'arca. Così egli morì lì
davanti a Dio. [11]Davide si rattristò, perché il Signore era sceso con
ira contro Uzza e chiamò quel luogo Perez-Uzza, nome ancora in uso.
[12]In quel giorno Davide ebbe paura di Dio e pensò: «Come potrei
condurre presso di me l'arca di Dio?». [13]Così Davide non portò l'arca
presso di sé nella città di Davide, ma la diresse verso la casa di Obed-Edom di
Gat. [14]L'arca di Dio rimase nella casa di Obed-Edom tre mesi. Il
Signore benedisse la casa di Obed-Edom e quanto gli apparteneva.
Cronache 1 - Capitolo 14
[3]Davide prese altre mogli in Gerusalemme e generò figli e figlie.
[4]I figli che gli erano nati in Gerusalemme si chiamavano Sammua, Sobab,
Natàn, Salomone, [5]Ibcar, Elisua, Elipelet, [6]Noga, Nefeg,
Iafia, [7]Elisamà, Beeliada ed Elifèlet.
[13]Di nuovo i Filistei tornarono a invadere la valle.
[14]Davide consultò ancora Dio, che gli rispose: «Non seguirli; aggirali
e raggiungili dalla parte di Becoim. [15]Quando sentirai rumore di passi
fra le cime degli alberi, allora uscirai a combattere, perché Dio ti precederà
per colpire l'accampamento dei Filistei». [16]Davide fece come Dio gli
aveva comandato. Sbaragliò l'esercito dei Filistei da Gàbaon fino a Ghezer.
[17]La fama di Davide si diffuse in tutti i paesi, mentre il Signore lo
rendeva terribile fra tutte le genti.
Cronache 1 - Capitolo 15
[3]Davide convocò tutto Israele in Gerusalemme per trasportare l'arca
del Signore nel posto che le aveva preparato. [4]Davide radunò i figli di
Aronne e i leviti. [5]Dei figli di Keat: Urièl il capo con i centoventi
fratelli; [6]dei figli di Merari: Asaia il capo con i duecentoventi
fratelli; [7]dei figli di Gherson: Gioele il capo con i centotrenta
fratelli; [8]dei figli di Elisafan: Semaia il capo con i duecento
fratelli; [9]dei figli di Ebron: Eliel il capo con gli ottanta fratelli;
[10]dei figli di Uzziel: Amminadàb il capo con i centodieci fratelli.
[11]Davide chiamò i sacerdoti Zadòk ed Ebiatàr e i leviti Urièl,
Asaia, Gioele, Semaia, Eliel e Amminadàb [12]e disse loro: «Voi siete i
capi dei casati levitici. Santificatevi, voi e i vostri fratelli. Quindi
trasportate l'arca del Signore, Dio di Israele, nel posto che io le ho
preparato. [13]Poiché la prima volta voi non c'eravate, il Signore nostro
Dio si irritò con noi; non c'eravamo infatti rivolti a voi, come conveniva».
[14]I sacerdoti e i leviti si santificarono per trasportare l'arca del
Signore Dio di Israele. [15]I figli dei leviti sollevarono l'arca di Dio
sulle loro spalle per mezzo di stanghe, come aveva prescritto Mosè sulla parola
del Signore. [16]Davide disse ai capi dei leviti di mandare i loro
fratelli, i cantori con gli strumenti musicali, arpe, cetre e cembali, perché,
levando la loro voce, facessero udire i suoni di gioia. [17]I leviti
destinarono Eman figlio di Gioele, Asaf uno dei suoi fratelli, figlio di
Berechia, e, fra i figli di Merari, loro fratelli, Etan figlio di Kusaia.
[18]Con loro c'erano i loro fratelli di secondo grado: Zaccaria, Uzziel,
Semiramot, Iechièl, Unni, Eliel, Benaià, Maaseia, Mattatia, Elifel, Micneia,
Obed-Edom e Ieièl portieri. [19]I cantori Eman, Asaf ed Etan usavano
cembali di bronzo per il loro suono squillante. [20]Zaccaria, Uzziel,
Semiramot, Iechièl, Unni, Eliàb, Maaseia e Benaià suonavano arpe in sordina.
[21]Mattatia, Elifel, Micneia, Obed-Edom, Ieièl, Azaria suonavano
sull'ottava per dare il tono. [22]Chenania, capo dei leviti, dirigeva
l'esecuzione, perché era esperto. [23]Berechia ed Elkana facevano da
portieri presso l'arca. [24]I sacerdoti Sebania, Giòsafat, Netaneèl,
Amasài, Zaccaria, Benaià, Eliezer suonavano le trombe davanti all'arca di Dio;
Obed-Edom e Iechièl facevano da portieri presso l'arca.
Cronache 1 - Capitolo 16
[1]Così introdussero e collocarono l'arca di Dio al centro della tenda
eretta per essa da Davide; offrirono olocausti e sacrifici di comunione a Dio.
[2]Terminati gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse
il popolo in nome del Signore. [3]Distribuì a tutti gli Israeliti, uomini
e donne, una pagnotta, una porzione di carne e una schiacciata d'uva.
[8]Lodate il Signore, acclamate il suo nome; [37]Quindi Davide lasciò Asaf e i suoi fratelli davanti all'arca
dell'alleanza del Signore, perché officiassero davanti all'arca secondo il
rituale quotidiano; [38]lasciò Obed-Edom figlio di Idutun, e Cosà,
insieme con sessantotto fratelli, come portieri. [39]Egli incaricò della
Dimora del Signore che era sull'altura di Gàbaon il sacerdote Zadòk e i suoi
fratelli, [40]perché offrissero olocausti al Signore sull'altare degli
olocausti per sempre, al mattino e alla sera, e compissero quanto è scritto
nella legge che il Signore aveva imposta a Israele. [41]Con loro erano
Eman, Idutun e tutti gli altri scelti e designati per nome perché lodassero il
Signore, perché la sua grazia dura sempre. [42]Con loro avevano
trombe e cembali per suonare e altri strumenti per il canto divino. I figli di
Idutun erano incaricati della porta. [43]Infine tutto il popolo andò a
casa e Davide tornò per salutare la sua famiglia.
Cronache 1 - Capitolo 17
[3]Ora in quella medesima notte questa parola di Dio fu rivolta a
Natan: [4]«Và a riferire a Davide mio servo: Dice il Signore: Tu non mi
costruirai la casa per la mia dimora. [5]Difatti io non ho mai abitato in
una casa da quando feci uscire Israele dall'Egitto fino ad oggi. Io passai da
una tenda all'altra e da una dimora all'altra. [6]Durante tutto il tempo
in cui ho camminato insieme con tutto Israele non ho mai detto a qualcuno dei
Giudici, ai quali avevo ordinato di pascere il mio popolo: Perché non mi avete
costruito una casa di cedro? [7]Ora, riferirai al mio servo Davide: Dice
il Signore degli eserciti: Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi il gregge,
per costituirti principe sul mio popolo Israele. [8]Sono stato con te in
tutte le tue imprese; ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te; renderò il
tuo nome come quello dei più grandi personaggi sulla terra. [9]Destinerò
un posto per il mio popolo Israele; ivi lo pianterò perché vi si stabilisca e
non debba vivere ancora nell'instabilità e i malvagi non continuino ad
angariarlo come una volta, [10]come quando misi i Giudici a capo di
Israele. Umilierò tutti i tuoi nemici, mentre ingrandirò te. Il Signore ha
intenzione di costruire a te una casa. [11]Quando i tuoi giorni saranno
finiti e te ne andrai con i tuoi padri, susciterò un discendente dopo di te, uno
dei tuoi figli, e gli renderò saldo il regno. [12]Costui mi costruirà una
casa e io gli assicurerò il trono per sempre. [13]Io sarò per lui un
padre e lui sarà per me un figlio; non ritirerò da lui il mio favore come l'ho
ritirato dal tuo predecessore. [14]Io lo farò star saldo nella mia casa,
nel mio regno; il suo trono sarà sempre stabile».
[15]Natan riferì a Davide tutte queste parole e tutta la presente
visione.
Cronache 1 - Capitolo 18
[5]Gli Aramei di Damasco andarono in aiuto di Hadad-Ezer, re di Zoba,
ma Davide ne uccise ventiduemila. [6]Davide mise guarnigioni in Aram di
Damasco; gli Aramei divennero sudditi e tributari di Davide. Il Signore rese
vittorioso Davide in ogni sua impresa. [7]Davide prese gli scudi d'oro
agli ufficiali di Hadad-Ezer e li portò in Gerusalemme. [8]Da Tibcat e da
Cun, città di Hadad-Ezer, Davide asportò una grande quantità di bronzo, con cui
Salomone costruì il bacino di bronzo, le colonne e i vari arredi di bronzo.
[9]Tou re di Amat, saputo che Davide aveva sconfitto tutto l'esercito
di Hadad-Ezer re di Zoba, [10]mandò Adoram suo figlio per salutare il re
Davide e per felicitarsi con lui d'avere assalito e vinto Hadad-Ezer, poiché Tou
era sempre in guerra con Hadad-Ezer; Adoram portava con sé oggetti d'oro,
d'argento e di bronzo. [11]Anche tali oggetti il re Davide li consacrò al
Signore insieme con l'argento e l'oro che aveva preso da tutti gli altri popoli,
ossia da Edom, da Moab, dagli Ammoniti, dai Filistei e dagli Amaleciti.
[12]Abisai figlio di Zeruià sconfisse nella Valle del sale
diciottomila Idumei. [13]Pose guarnigioni in Edom; tutti gli Idumei
divennero sudditi di Davide. Il Signore rendeva vittorioso Davide in ogni sua
impresa.
[15]Ioab figlio di Zeruià comandava l'esercito; Giòsafat figlio di
Achilud era archivista. [16]Zadòk figlio di Achitùb e Abimèlech figlio di
Ebiatàr erano sacerdoti; Savsa era scriba. [17]Benaià figli di Ioiadà
comandava i Cretei e i Peletei; i figli di Davide erano i primi al fianco del
re.
Cronache 1 - Capitolo 19
[4]Canun allora prese i ministri di Davide, li fece radere, tagliò a
metà le loro vesti fino alle natiche e li rimandò. [5]Alcuni vennero a
riferire a Davide la sorte di quegli uomini. Poiché costoro si vergognavano
moltissimo, il re mandò ad incontrarli con questo messaggio: «Rimanete in Gerico
finché non sia cresciuta la vostra barba; allora ritornerete».
[8]Quando Davide lo venne a sapere, mandò Ioab con tutto il gruppo dei
prodi. [9]Gli Ammoniti uscirono per disporsi a battaglia davanti alla
città mentre i re alleati stavano da parte nella campagna. [10]Ioab si
accorse che la battaglia gli si profilava di fronte e alle spalle. Egli scelse i
migliori di Israele e li schierò contro gli Aramei. [11]Affidò il resto
dell'esercito ad Abisài suo fratello che lo schierò contro gli Ammoniti.
[12]E gli disse: «Se gli Aramei prevarranno su di me, mi verrai in aiuto;
se invece gli Ammoniti prevarranno su di te, io ti verrò in aiuto.
[13]Coraggio, dimostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del
nostro Dio; il Signore faccia ciò che gli piacerà». [14]Ioab con i suoi
mosse verso gli Aramei per combatterli, ma essi fuggirono davanti a lui.
[15]Anche gli Ammoniti, visto che gli Aramei si erano dati alla fuga,
fuggirono di fronte ad Abisài fratello di Ioab, rientrando in città. Ioab allora
tornò in Gerusalemme.
[17]Quando ciò fu riferito a Davide, egli radunò tutto Israele e
attraversò il Giordano. Li raggiunse e si schierò davanti a loro; Davide si
dispose per la battaglia contro gli Aramei, che l'attaccarono. [18]Gli
Aramei fuggirono di fronte agli Israeliti. Davide uccise, degli Aramei,
settemila cavalieri e quarantamila fanti; uccise anche Sofach capo
dell'esercito. [19]Gli uomini di Hadad-Ezer, visto che erano stati
battuti dagli Israeliti, fecero la pace con Davide e si sottomisero a lui. Gli
Aramei non vollero più recare aiuto agli Ammoniti.
Cronache 1 - Capitolo 20
[5]Ci fu un'altra guerra con i Filistei, nella quale Elcanan figlio di
Iair uccise Lacmi, fratello di Golia di Gat, l'asta della cui lancia era come un
subbio di tessitore.
[6]Ci fu un'altra guerra in Gat, durante la quale un uomo molto alto,
con le dita a sei a sei, - in totale ventiquattro - anch'egli era della stirpe
di Rafa - [7]ingiuriò Israele; Giònata figlio di Simeà, fratello di
Davide, l'uccise. [8]Questi uomini erano discendenti di Rafa in Gat; essi
caddero colpiti da Davide e dai suoi uomini.
Cronache 1 - Capitolo 21
[9]Il Signore disse a Gad, veggente di Davide: [10]«Và,
riferisci a Davide: Dice il Signore: Ti pongo davanti tre cose, scegline una e
io te la concederò». [11]Gad andò da Davide e gli riferì: «Dice il
Signore: Scegli [12]fra tre anni di carestia, tre mesi di fuga per te di
fronte ai tuoi avversari, sotto l'incubo della spada dei tuoi nemici, e tre
giorni della spada del Signore con la peste che si diffonde sul paese e l'angelo
del Signore che porta lo sterminio in tutto il territorio di Israele. Ora decidi
che cosa io debba riferire a chi mi ha inviato». [13]Davide disse a Gad:
«Sono in un'angoscia terribile. Ebbene, io cada nelle mani del Signore, perché
la sua misericordia è molto grande, ma io non cada nelle mani degli uomini».
[14]Così il Signore mandò la peste in Israele; morirono settantamila
Israeliti. [15]Dio mandò un angelo in Gerusalemme per distruggerla. Ma,
come questi stava distruggendola, il Signore volse lo sguardo e si astenne dal
male minacciato. Egli disse all'angelo sterminatore: «Ora basta! Ritira la
mano».
L'angelo del Signore stava in piedi presso l'aia di Ornan il Gebuseo.
[16]Davide, alzati gli occhi, vide l'angelo del Signore che stava fra
terra e cielo con la spada sguainata in mano, tesa verso Gerusalemme. Allora
Davide e gli anziani, coperti di sacco, si prostrarono con la faccia a terra.
[17]Davide disse a Dio: «Non sono forse stato io a ordinare il censimento
del popolo? Io ho peccato e ho commesso il male; costoro, il gregge, che cosa
hanno fatto? Signore Dio mio, sì, la tua mano infierisca su di me e sul mio
casato, ma non colpisca il tuo popolo».
[26]Quindi Davide vi eresse un altare per il Signore e vi offrì
olocausti e sacrifici di comunione. Invocò il Signore, che gli rispose con il
fuoco sceso dal cielo sull'altare dell'olocausto.
[27]Il Signore ordinò all'angelo e questi ripose la spada nel fodero.
[28]Allora, visto che il Signore l'aveva ascoltato sull'aia di Ornan il
Gebuseo, Davide offrì là un sacrificio. [29]La Dimora del Signore, eretta
da Mosè nel deserto, e l'altare dell'olocausto in quel tempo stavano sull'altura
che era in Gàbaon; [30]ma Davide non osava recarsi là a consultare Dio
perché si era molto spaventato di fronte alla spada dell'angelo del Signore.
Cronache 1 - Capitolo 22
[1]Davide disse: «Questa è la casa del Signore Dio e questo è l'altare
per gli olocausti di Israele».
[7]Davide disse a Salomone: «Figlio mio, io avevo deciso di costruire
un tempio al nome del Signore mio Dio. [8]Ma mi fu rivolta questa parola
del Signore: Tu hai versato troppo sangue e hai fatto grandi guerre; per questo
non costruirai il tempio al mio nome, perché hai versato troppo sangue sulla
terra davanti a me. [9]Ecco ti nascerà un figlio, che sarà uomo di pace;
io gli concederò la tranquillità da parte di tutti i suoi nemici che lo
circondano. Egli si chiamerà Salomone. Nei suoi giorni io concederò pace e
tranquillità a Israele. [10]Egli costruirà un tempio al mio nome; egli
sarà figlio per me e io sarò padre per lui. Stabilirò il trono del suo regno su
Israele per sempre. [11]Ora, figlio mio, il Signore sia con te perché tu
riesca a costruire un tempio al Signore tuo Dio, come ti ha promesso.
[12]Ebbene, il Signore ti conceda senno e intelligenza, ti costituisca re
di Israele per osservare la legge del Signore tuo Dio. [13]Certo
riuscirai, se cercherai di praticare gli statuti e i decreti che il Signore ha
prescritti a Mosè per Israele. Sii forte, coraggio; non temere e non abbatterti.
[14]Ecco, anche in mezzo alle angosce, ho preparato per il tempio
centomila talenti d'oro, un milione di talenti d'argento, bronzo e ferro in
quantità incalcolabile. Inoltre ho preparato legname e pietre; tu ve ne
aggiungerai ancora. [15]Ti assisteranno molti operai, scalpellini e
lavoratori della pietra e del legno e tecnici di ogni sorta per qualsiasi
lavoro. [16]L'oro, l'argento, il bronzo e il ferro non si calcolano; su,
mettiti al lavoro e il Signore ti assista».
[17]Davide comandò a tutti i capi di Israele di aiutare Salomone suo
figlio. [18]Disse: «Il Signore vostro Dio non è forse con voi e non vi ha
concesso tranquillità all'intorno? Difatti ha gia messo nelle mie mani gli
abitanti della regione; il paese si è assoggetato davanti al Signore e davanti
al suo popolo. [19]Ora perciò dedicatevi con tutto il cuore e con tutta
l'anima alla ricerca del Signore vostro Dio. Su, costruite il santuario del
Signore vostro Dio, per introdurre l'arca dell'alleanza del Signore e gli
oggetti consacrati a Dio nel tempio che sarà eretto al nome del Signore».
Cronache 1 - Capitolo 23
[7]Dei Ghersoniti: Ladan e Simei. [8]Figli di Ladan: Iechièl,
primo, Zetan e Gioele; tre. [9]Figli di Simei: Selomìt, Cazièl, Aran;
tre. Costoro sono i capi dei casati di Ladan. [10]Figli di Simei: Iacat,
Ziza, Ieus, Beria; questi sono i quattro figli di Simei. [11]Iacat era il
capo e Ziza il secondo. Ieus e Beria non ebbero molti figli; riguardo al
censimento furono considerati come unico casato.
[12]Figli di Keat: Amram, Isear, Ebron e Uzziel; quattro.
[13]Figli di Amram: Aronne e Mosè. Aronne fu scelto per consacrare le
cose sacrosante, egli e i suoi figli, per sempre, perché offrisse incenso
davanti al Signore, lo servisse e benedicesse in suo nome per sempre.
[14]Riguardo a Mosè, uomo di Dio, i suoi figli furono contati nella tribù
di Levi. [15]Figli di Mosè: Gherson ed Eliezèr. [16]Figli di
Gerson: Sebuèl, il primo. [17]I figli di Eliezèr furono Recabia, il
primo. Eliezèr non ebbe altri figli, mentre i figli di Recabia furono
moltissimi. [18]Figli di Isear: Selomìt, il primo. [19]Figli di
Ebron: Ieria il primo, Amaria secondo, Iacaziel terzo, Iekameàm quarto.
[20]Figli di Uzziel: Mica il primo, Icasia secondo.
[21]Figli di Merari: Macli e Musi. Figli di Macli: Eleàzaro e Kis.
[22]Eleàzaro morì senza figli, avendo soltanto figlie; le sposarono i
figli di Kis, loro fratelli. [23]Figli di Musi: Macli, Eder e Ieremòt;
tre.
[24]Questi sono i figli di Levi secondo i loro casati, i capifamiglia
secondo il censimento, contati nominalmente, uno per uno, incaricati dei lavori
per il servizio del tempio, dai venti anni in su. [25]Poiché Davide aveva
detto: «Il Signore, Dio di Israele, ha concesso la tranquillità al suo popolo;
egli si è stabilito in Gerusalemme per sempre, [26]anche i leviti non
avranno più da trasportare la Dimora e tutti i suoi oggetti per il suo
servizio». [27]Secondo le ultime disposizioni di Davide, il censimento
dei figli di Levi si fece dai venti anni in su. [28]Dipendevano dai figli
di Aronne per il servizio del tempio; presiedevano ai cortili, alle stanze, alla
purificazione di ogni cosa sacra e all'attività per il servizio del tempio,
[29]al pane dell'offerta, alla farina, all'offerta, alle focacce non
lievitate, alle cose da cuocere sulle graticole e da friggere e a tutte le
misure di capacità e di lunghezza. [30]Dovevano presentarsi ogni mattina
per celebrare e lodare il Signore, così pure alla sera. [31]Presiedevano
a tutti gli olocausti da offrire al Signore nei sabati, nei noviluni, nelle
feste fisse, secondo un numero preciso e secondo le loro regole, sempre davanti
al Signore. [32]Pensavano anche al servizio della tenda del convegno e al
servizio del santuario e stavano agli ordini dei figli di Aronne, loro fratelli,
per il servizio del tempio.
Cronache 1 - Capitolo 24
[3]Davide, insieme con Zadòk dei figli di Eleàzaro e con Achimèlech
dei figli di Itamar, li divise in classi secondo il loro servizio.
[4]Poiché risultò che i figli di Eleàzaro, relativamente alla somma dei
maschi, erano più numerosi dei figli di Itamar, furono così classificati: sedici
capi di casati per i figli di Eleàzaro, otto per i figli di Itamar. [5]Li
divisero a sorte, questi come quelli, perché c'erano principi del santuario e
principi di Dio sia tra i figli di Eleàzaro che tra i figli di Itamar.
[6]Lo scriba Semaia figlio di Netaneèl, dei figli di Levi, ne fece il
catalogo alla presenza del re, dei capi, del sacerdote Zadòk, di Achimèlech
figlio di Ebiàtar, dei capi dei casati sacerdotali e levitici; si registravano
due casati per Eleàzaro e uno per Itamar.
[7]La prima sorte toccò a Ioarib, la seconda a Iedaia, [8]la
terza a Carim, la quarta a Seorim, [9]la quinta a Malchia, la sesta a
Miamin, [10]la settimana a Akkoz, l'ottava ad Abia, [11]la nona a
Giosuè, la decima a Secania, [12]l'undecima a Eliasib, la dodicesima a
Iakim, [13]la tredicesima a Cuppa, la quattordicesima a Is-Bàal,
[14]la quindicesima a Bilga, la sedicesima a Immer, [15]la
diciassettesima a Chezir, la diciottesima a Happizzès, [16]la
diciannovesima a Petachia, la ventesima a Ezechiele, [17]la ventunesima a
Iachin, la ventiduesima a Gamul, [18]la ventitreesima a Delaia, la
ventiquattresima a Maazia. [19]Questi furono i turni per il loro
servizio; a turno entravano nel tempio secondo la regola stabilita dal loro
antenato Aronne, come gli aveva ordinato il Signore, Dio di Israele.
[20]Quanto agli altri figli di Levi, per i figli di Amram c'era
Subaèl, per i figli di Subaèl Iecdia. [21]Quanto a Recabia, il capo dei
figli di Recabia era Issia. [22]Per gli Iseariti, Selomòt; per i figli di
Selomòt, Iacat. [23]Figli di Ebron: Ieria il primo, Amaria secondo,
Iacaziel terzo, Iekameam quarto. [24]Figli di Uzziel: Mica; per i figli
di Mica, Samir; [25]fratello di Mica era Issia; per i figli di Issia,
Zaccaria. [26]Figli di Merari: Macli e Musi; per i figli di Iaazia suo
figlio. [27]Figli di Merari nella linea di Iaazia suo figlio: Soam,
Zaccur e Ibri. [28]Per Macli: Eleàzaro, che non ebbe figli.
[29]Per Kis i figli di Kis: Ieracmèl. [30]Figli di Musi: Macli,
Eder e Ierimòt. Questi sono i figli dei leviti secondo i loro casati.
[31]Anch'essi, come i loro fratelli, figli di Aronne, furono sorteggiati
alla presenza del re Davide, di Zadòk, di Achimèlech, dei casati sacerdotali e
levitici, il casato del primogenito come quello del fratello minore.
Cronache 1 - Capitolo 25
[2]Per i figli di Asaf: Zaccur, Giuseppe, Natania, Asareela; i figli
di Asaf erano sotto la direzione di Asaf, che eseguiva la musica secondo le
istruzioni del re.
[3]Per Idutun i figli di Idutun: Ghedalia, Seri, Isaia, Casabià,
Simei, Mattatia: sei sotto la direzione del loro padre Idutun, che cantava con
cetre per celebrare e lodare il Signore.
[4]Per Eman i figli di Eman: Bukkia, Mattania, Uzziel, Sebuel,
Ierimòt, Anania, Anani, Eliata, Ghiddalti, Romamti-Ezer, Iosbekasa, Malloti,
Cotir, Macaziot. [5]Tutti costoro erano figli di Eman, veggente del re
riguardo alle parole di Dio; per esaltare la sua potenza Dio concesse a Eman
quattordici figli e tre figlie. [6]Tutti costoro, sotto la direzione del
padre, cioè di Asaf, di Idutun e di Eman, cantavano nel tempio con cembali, arpe
e cetre, per il servizio del tempio, agli ordini del re. [7]Il numero di
costoro, insieme con i fratelli, esperti nel canto del Signore, cioè tutti
veramente capaci, era di duecentottantotto. [8]Per i loro turni di
servizio furono sorteggiati i piccoli come i grandi, i maestri come i discepoli.
[9]La prima sorte toccò a Giuseppe, con i fratelli e figli: dodici; la
seconda a Ghedalia, con i fratelli e figli: dodici; [10]la terza a
Zaccur, con i figli e fratelli: dodici; [11]la quarta a Isri, con i figli
e fratelli: dodici; [12]la quinta a Natania, con i figli e fratelli:
dodici; [13]la sesta a Bukkia, con i figli e fratelli: dodici;
[14]la settima a Iesareela, con i figli e fratelli: dodici;
[15]l'ottava a Isaia, con i figli e fratelli: dodici; [16]la nona
a Mattania, con i figli e fratelli: dodici; [17]la decima a Simei, con i
figli e fratelli: dodici; [18]l'undecima ad Azarel, con i figli e
fratelli: dodici; [19]la dodicesima a Casabià, con i figli e fratelli:
dodici; [20]la tredicesima a Subaèl, con i figli e fratelli: dodici;
[21]la quattordicesima a Mattatia, con i figli e fratelli: dodici;
[22]la quindicesima a Ieremòt, con i figli e fratelli: dodici;
[23]la sedicesima ad Anania, con i figli e fratelli: dodici;
[24]la diciassettesima a Iosbecasa, con i figli e fratelli: dodici;
[25]la diciottesima ad Anani, con i figli e fratelli: dodici;
[26]la diciannovesima a Malloti, con i figli e fratelli: dodici;
[27]la ventesima a Eliata, con i figli e fratelli: dodici; [28]la
ventunesima a Cotir, con i figli e fratelli: dodici; [29]la ventiduesima
a Ghiddalti, con i figli e fratelli: dodici; [30]la ventitreesima a
Macaziot, con i figli e fratelli: dodici; [31]la ventiquattresima a
Romamti-Ezer, con i figli e fratelli: dodici.
Cronache 1 - Capitolo 26
[6]A Semaia suo figlio nacquero figli, che signoreggiavano nel loro
casato perché erano uomini valorosi. [7]Figli di Semaia: Otni, Raffaele,
Obed, Elzabàd con i fratelli, uomini valorosi, Eliu e Semachia. [8]Tutti
costoro erano discendenti di Obed-Edom. Essi e i figli e i fratelli, uomini
valorosi, erano adattissimi per il servizio. Per Obed-Edom: sessantadue in
tutto. [9]Meselemia ne aveva diciotto tra figli e fratelli, tutti uomini
valorosi. [10]Figli di Cosà, dei discendenti di Merari: Simri, il primo;
non era primogenito ma suo padre lo aveva costituito capo. [11]Chelkia
era il secondo, Tebalia il terzo, Zaccaria il quarto. Totale dei figli e
fratelli di Cosà: tredici.
[12]Queste classi di portieri, cioè i capigruppo, avevano l'incarico,
come i loro fratelli, di servire nel tempio. [13]Gettarono le sorti, il
piccolo come il grande, secondo i loro casati, per ciascuna porta.
[14]Per il lato orientale la sorte toccò a Selemia; a Zaccaria suo
figlio, consigliere assennato, in seguito a sorteggio toccò il lato
settentrionale, [15]a Obed-Edom quello meridionale, ai suoi figli
toccarono i magazzini. [16]Il lato occidentale con la porta Sallèchet,
sulla via della salita, toccò a Suppim e a Cosà. Un posto di guardia era
proporzionato all'altro. [17]Per il lato orientale erano incaricati sei
uomini ogni giorno; per il lato settentrionale quattro al giorno; per quello
meridionale quattro al giorno, per ogni magazzino due. [18]Al Parbàr a
occidente, ce n'erano quattro per la strada e due per il Parbàr.
[19]Queste le classi dei portieri discendenti di Core, figli di Merari.
[23]Fra i discendenti di Amram, di Isear, di Ebron e di Uzziel:
[24]Subaèl figlio di Gherson, figlio di Mosè, era sovrintendente dei
tesori. [25]Tra i suoi fratelli, nella linea di Eliezer: suo figlio
Recabia, di cui fu figlio Isaia, di cui fu figlio Ioram, di cui fu figlio Zikri,
di cui fu figlio Selomìt. [26]Questo Selomìt con i fratelli era addetto
ai tesori delle cose consacrate, che il re Davide, i capi dei casati, i capi di
migliaia e di centinaia e i capi dell'esercito [27]avevano consacrate,
prendendole dal bottino di guerra e da altre prede, per la manutenzione del
tempio. [28]Inoltre c'erano tutte le cose consacrate dal veggente
Samuele, da Saul figlio di Kis, da Abner figlio di Ner, e da Ioab figlio di
Zeruià; tutti questi oggetti consacrati dipendevano da Selomìt e dai suoi
fratelli.
[29]Fra i discendenti di Isear: Chenania e i suoi figli erano addetti
agli affari esterni di Israele come magistrati e giudici. [30]Fra i
discendenti di Ebron: Casabià e i suoi fratelli, uomini valorosi, in numero di
millesettecento, erano addetti alla sorveglianza di Israele, dalla
Transgiordania all'occidente, riguardo a ogni cosa relativa al culto del Signore
e al servizio del re. [31]Fra i discendenti di Ebron c'era Ieria, il capo
degli Ebroniti divisi secondo le loro genealogie; nell'anno quarantesimo del
regno di Davide si effettuarono ricerche sugli Ebroniti; fra di loro c'erano
uomini valorosi in Iazer di Gàlaad. [32]Tra i fratelli di Ieria, uomini
valorosi, c'erano duemilasettecento capi di casati. Il re Davide diede a costoro
autorità sui Rubeniti, sui Gaditi e su metà della tribù di Manàsse per ogni
questione riguardante Dio o il re.
Cronache 1 - Capitolo 27
[2]Alla prima classe, in funzione nel primo mese, presiedeva Iasobeam
figlio di Zabdiel; la sua classe era di ventiquattromila. [3]Egli era dei
discendenti di Perez ed era il capo di tutti gli ufficiali dell'esercito, per il
primo mese.
[4]Alla classe del secondo mese presiedeva Dodo di Acoch; la sua
classe era di ventiquattromila.
[5]Al terzo gruppo, per il terzo mese, presiedeva Benaià figlio di
Ioiadà, sommo sacerdote; la sua classe era di ventiquattromila. [6]Questo
Benaià era un prode fra i Trenta e aveva il comando dei Trenta e della sua
classe. Suo figlio era Ammizabàd.
[7]Quarto, per il quarto mese, era Asaèl fratello di Ioab e, dopo di
lui, Zebadia suo figlio; la sua classe era di ventiquattromila.
[8]Quinto, per il quinto mese, era l'ufficiale Samehut di Zerach; la
sua classe era di ventiquattromila.
[9]Sesto, per il sesto mese, Ira, figlio di Ikkes di Tekoà; la sua
classe era di ventiquattromila.
[10]Settimo, per il settimo mese, era Chelez di Pelon, dei discendenti
di Efraim; la sua classe era di ventiquattromila.
[11]Ottavo, per l'ottavo mese, era Sibbecài di Cusa, della famiglia
degli Zerachiti; la sua classe era di ventiquattromila.
[12]Nono, per il nono mese, era Abièzer, il Beniaminita; la sua classe
era di ventiquattromila.
[13]Decimo, per il decimo mese, era Marai di Netofa, appartenente agli
Zerachiti; la sua classe era di ventiquattromila.
[14]Undecimo, per l'undecimo mese, era Benaià di Piraton, dei
discendenti di Efraim; la sua classe era di ventiquattromila.
[15]Dodicesimo, per il dodicesimo mese, era Cheldai di Netofa, della
stirpe di Otniel; la sua classe era di ventiquattromila.
[16]Riguardo alle tribù di Israele: sui Rubeniti presiedeva Elièzer
figlio di Zikri; sulla tribù di Simeone, Sefatia figlio di Maaca; [17]su
quella di Levi, Casabia figlio di Kemuel; sugli Aronnidi, Zadòk; [18]su
quella di Giuda, Eliu, dei fratelli di Davide; su quella di Issacar, Omri figlio
di Michele; [19]su quella di Zàbulon, Ismaia figlio di Abdia; su quella
di Nèftali, Ierimòt figlio di Azrièl; [20]sugli Efraimiti, Osea figlio di
Azazia; su metà della tribù di Manàsse, Gioele figlio di Pedaia; [21]su
metà della tribù di Manàsse in Gàlaad, Iddo figlio di Zaccaria; su quella di
Beniamino, Iaasiel figlio di Abner; [22]su quella di Dan, Azarel figlio
di Ierocam. Questi furono i capi delle tribù di Israele.
[23]Davide non fece il censimento di quelli al di sotto dei vent'anni,
perché il Signore aveva detto che avrebbe moltiplicato Israele come le stelle
del cielo. [24]Ioab figlio di Zeruià aveva cominciato il censimento, ma
non lo terminò; proprio per esso si scatenò l'ira su Israele. Questo censimento
non fu registrato nel libro delle Cronache del re Davide.
[25]Sui tesori del re presiedeva Azmàvet figlio di Adiel; sui tesori
che erano nella campagna, nelle città, nei villaggi e nelle torri presiedeva
Giònata figlio di Uzzia. [26]Sugli operai agricoli, per la lavorazione
del suolo, c'era Ezri figlio di Chelub.
[27]Alle vigne era addetto Simei di Rama; ai prodotti delle vigne
depositati nelle cantine era addetto Zabdai di Sefàm. [28]Agli oliveti e
ai sicomòri, che erano nella Sefela, era addetto Baal-Canan di Ghedera; ai
depositi di olio Ioas. [29]Agli armenti che pascolavano nella pianura di
Saron era addetto il Saronita Sitri; agli armenti che pascolavano in altre valli
Safat figlio di Adlai. [30]Ai cammelli era addetto Obil, l'Ismaelita;
alle asine Iecdaia di Meronot; [31]alle pecore Iaziu l'Agareno. Tutti
costoro erano amministratori dei beni del re Davide.
[32]Giònata, zio di Davide, era consigliere; uomo intelligente e
scriba, egli insieme con Iechiel figlio di Cakmonì, si occupava dei figli del
re. [33]Achitofel era consigliere del re; Cusai l'Arkita era amico del
re. [34]Ad Achitofel successero Ioiadà figlio di Benaià ed Ebiatàr; capo
dell'esercito del re era Ioab.
Cronache 1 - Capitolo 28
«Ascoltatemi, miei fratelli e mio popolo! Io avevo deciso di costruire una
dimora tranquilla per l'arca dell'alleanza del Signore, per lo sgabello dei
piedi del nostro Dio. Avevo fatto i preparativi per la costruzione, [3]ma
Dio mi disse: Non costruirai un tempio al mio nome, perché tu sei stato un
guerriero e hai versato sangue. [4]Il Signore Dio di Israele scelse me
fra tutta la famiglia di mio padre perché divenissi per sempre re su Israele;
difatti egli si è scelto Giuda come capo e fra la discendenza di Giuda ha scelto
il casato di mio padre e, fra i figli di mio padre, si è compiaciuto di me per
costituirmi re su Israele. [5]Fra tutti i miei figli, poiché il Signore
mi ha dato molti figli, ha scelto il mio figlio Salomone per farlo sedere sul
trono del regno del Signore su Israele. [6]Egli infatti mi ha detto:
Salomone tuo figlio costruirà il mio tempio e i miei cortili, perché io mi sono
scelto lui come figlio e intendo essergli padre. [7]Renderò saldo il suo
regno per sempre, se egli persevererà nel compiere i miei comandi e i miei
decreti, come fa oggi. [8]Ora, davanti a tutto Israele, assemblea del
Signore, e davanti al nostro Dio che ascolta, vi scongiuro: osservate e
praticate tutti i decreti del Signore vostro Dio, perché possediate questo buon
paese e lo passiate in eredità ai vostri figli dopo di voi, per sempre.
[9]Tu, Salomone figlio mio, riconosci il Dio di tuo padre, servilo con
cuore perfetto e con animo volenteroso, perché il Signore scruta i cuori e
penetra ogni intimo pensiero; se lo ricercherai, ti si farà trovare; se invece
l'abbandonerai, egli ti rigetterà per sempre. [10]Vedi: ora il Signore ti
ha scelto perché tu gli costruisca una casa come santuario; sii forte e mettiti
al lavoro».
[11]Davide diede a Salomone suo figlio il modello del vestibolo e
degli edifici, delle stanze per i tesori, dei piani di sopra e delle camere
interne e del luogo per il propiziatorio, [12]inoltre la descrizione di
quanto aveva in animo riguardo ai cortili del tempio, a tutte le stanze
laterali, ai tesori del tempio e ai tesori delle cose consacrate,
[13]alle classi dei sacerdoti e dei leviti e a tutta l'attività per il
servizio del tempio e a tutti gli arredi usati nel tempio.
[14]Relativamente a tutti gli oggetti d'oro, gli consegnò l'oro,
indicando il peso dell'oro di ciascun oggetto destinato al culto e il peso
dell'argento di ciascun oggetto destinato al culto. [15]Gli consegnò
anche l'oro destinato ai candelabri e alle loro lampade, indicando il peso dei
singoli candelabri e delle loro lampade, e l'argento destinato ai candelabri,
indicando il peso dei candelabri e delle loro lampade, secondo l'uso di ogni
candelabro. [16]Gli indicò il quantitativo dell'oro per le tavole
dell'offerta, per ogni tavola, e dell'argento per le tavole d'argento,
[17]dell'oro puro per i ganci, i vassoi e le brocche. Gli indicò il
quantitativo dell'oro per le coppe, per ogni coppa d'oro, e quello dell'argento,
per ogni coppa d'argento. [18]Gli diede l'oro puro per l'altare dei
profumi, indicandone il peso. Gli consegnò il modello del carro d'oro dei
cherubini, che stendevano le ali e coprivano l'arca dell'alleanza del Signore.
[19]«Tutto ciò - disse - era in uno scritto da parte del Signore per
farmi comprendere tutti i particolari del modello».
[20]Davide disse a Salomone suo figlio: «Sii forte, coraggio; mettiti
al lavoro, non temere e non abbatterti, perché il Signore Dio, mio Dio, è con
te. Non ti lascerà e non ti abbandonerà finché tu non abbia terminato tutto il
lavoro per il tempio. [21]Ecco le classi dei sacerdoti e dei leviti per
ogni servizio nel tempio. Presso di te, per ogni lavoro, ci sono esperti in
qualsiasi attività e ci sono capi e tutto il popolo, pronti a tutti i tuoi
ordini».
Cronache 1 - Capitolo 29
[20]Davide disse a tutta l'assemblea: «Su, benedite il Signore vostro
Dio!». Tutta l'assemblea benedisse il Signore, Dio dei suoi padri; si
inginocchiarono e si prostrarono davanti al Signore e al re.
[23]Salomone sedette sul trono del Signore come re al posto di Davide
suo padre; prosperò e tutto Israele gli fu sottomesso. [24]Tutti gli
ufficiali, i prodi e anche tutti i figli del re Davide si sottomisero al re
Salomone. [25]Il Signore rese grande Salomone di fronte a tutto Israele e
gli diede uno splendore di regno, che nessun predecessore in Israele aveva
avuto.
[26]Davide, figlio di Iesse, aveva regnato su tutto Israele.
[27]La durata del suo regno su Israele era stata di quarant'anni; in
Ebron aveva regnato sette anni e in Gerusalemme trentatrè. [28]Morì molto
vecchio, sazio di anni, di ricchezza e di gloria. Al suo posto divenne re il
figlio Salomone.
[29]Le gesta del re Davide, le prime come le ultime, ecco sono
descritte nei libri del veggente Samuele, nel libro del profeta Natan e nel
libro del veggente Gad, [30]con tutta la storia del suo regno, della sua
potenza e di quanto avvenne in quei tempi durante la sua vita, in Israele e in
tutti i regni degli altri paesi.
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