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Il gruppo scout
Il progetto educativo

Cos'è il progetto educativo?

  • Si ispira ai principi dello Scoutismo e al Patto Associativo
  • Individua le aree di impegno prioritario per il Gruppo a fronte delle esigenze educative emergenti dell'analisi dell'ambiente in cui operiamo
  • Indica i conseguenti obiettivi ed i percorsi che ne conseguono
  • Ha la funzione di aiutare i Capi a realizzare una proposta educativa più incisiva
  • Orienta l'azione educativa della Comunità Capi
  • Favorisce l'unitarietà a la continuità della proposta nelle diverse Unità
  • Agevola l'inserimento della proposta dell'associazione nella realtà locale
  • I cinque punti del progetto educativi:
    1. Inserimento in Parrocchia
      Il nostro è innanzitutto un impegno parrocchiale. Facciamo servizio negli Scout perchè così ci è stato proposto e richiesto dal parroco, perchè è un "ambiente" a noi congeniale.
      La partecipazione alla vita parrocchiale è quindi per noi essenziale, soprattutto attraverso l'attività presenza all'interno del Consiglio pastorale Parrocchiale.
      Intendiamo inoltre proporre un cammino di catechesi durante le attività e durante tutto l'anno in preparazione ai sacramenti. Questo è circoscritto alle attività del branco e del reparto.

    2. Essenzialità
      Le famiglie dei nostri ragazzi appartengono al ceto medio. Attenzione quindi all'essenzialità, alla povertà, alla graduale conquista delle cose, con pazienza (niente tutto e subito) e sacrificio.

    3. Presentazione dello scoutismo
      La gran parte dei genitori dei nostri ragazzi non ha un passato scout, così come la gran parte degli interlocutori in parrocchia e, ovviamente, come tutti i nostri ragazzi.
      Occorre quindi un lavorio costante nel tempo di presentazione, conoscenza ed approfondimento dello scoutismo come metodo e dell'Associazione come strumento per viverlo.

    4. Inserimento nel territorio
      I nostri ragazzi non appartengono tutti al territorio parrocchiale, ma hanno in comune la scuola e la frequenza del catechismo a San Paolo. Non può mancare, quindi, anche l'attenzione alla città e a quanti ci vivono e ci lavorano.

    5. Inserimento in Agesci
      La nostra Comunità Capi non ha un nucleo pre-esistente alla nascita del Gruppo che ne costituisca il nerbo, e conta parecchi extra-associativi e alcuni "ritorni". E' quindi necessario puntare su tutti quei momenti che possano favorire l'aggrgazione della comunità nonchè quelle iniziativi associative che facciano capire e vivere l'Associazione.

    Web Master Mario Pappalardo